1996
La Borgata che danza | 4° edizione
La manifestazione viene realizzata nel quadro della programmazione del Laboratorio di documentazione e ricerca sociale del Comune al fine della promozione e della rivitalizzazione delle tradizioni più significative della cultura locale.
La quarta edizione vede confermato il modulo organizzativo ed i contenuti portanti della programmazione delle precedenti edizioni. L’organizzazione prevede una formula di stretta collaborazione con il Comitato della Borgata Vecchia, che dovrà prevalentemente occuparsi della gestione dei momenti gastronomici e collaborare agli allestimenti dei percorsi espositivi. Come ogni anno nella Borgata Vecchia si creeranno laboratori, anche con la collaborazione della Scuola Comunale dell’Infanzia, per la costruzione dei fiori che andranno a decorare porte e finestre; infatti questa festa ha recuperato, tra l’altro, l’antica arte della
costruzione dei fiori di carta, che servivano in molte feste ed occasioni d’incontro ad addobbare matrimoni, cresime, ecc...
I momenti dedicati alla riproposta del canto e della danza popolare saranno qualificati dalla presenza di ballerini e suonatori provenienti dal Centro sud d’Italia (per la prima volta presenti alla manifestazione) e da suonatori spontanei dell’area romagnola.
PROGRAMMA | LA BORGATA CHE DANZA 1996
Sabato 18 maggio
Ore 20,30 Balloinpiazza
Danze tradizionali della Romagna e dell’Umbria settentrionale
Ore 23
Canti e musiche popolari dell’Italia centro-meridionale
con il Gruppo di musica popolare Mantice (Latina)
Il tipo di musica che MANTICE propone è essenzialmente proveniente dalla tradizione popolare, con particolare attenzione per la musica da ballo (saltarelli, tarantelle etc.)
MANTICE presenta poi anche pezzi di musica tradizionale di altre parti d’Italia ed estero e composizione recenti che a tale matrice fanno riferimento con il tentativo di eseguire non una semplice copia degli originali ma di proporre per essi una versione diversa grazie agli arrangiamenti curati dal gruppo.
Ore 24 L’inserenata canti d’amore notturni per le contrade del Borgo
Domenica 19 maggio
Ore 9 La Borgata colorata dai pittori in estemporanea
a cura del Circolo Culturale Arti Figurative
Ore 10.30 Conversari a colazione
Poesie di Raffaello Baldini
Ore 16.00
Danze etniche della Romagna con il Gruppo dell’Uva Grisa
Ore 17
Canti e musiche popolari dell’Italia Centro-meridionale con il Gruppo Mantice di Latina
Ore 18
Canti e balli del Lazio con Pino Pontuali organettista di Anguillara e il Gruppo di danza popolare Zanni di Roma,
Ore 19.30
Musiche tradizionali dell’Emilia e del Veneto con Paolo (Organetto), Antonio (Chitarra), Mirella (Voce);
Balloinpiazza
Ore 21,30
Gruppo Marecchia River Folk di Santarcangelo di Romagna
Verranno eseguiti brani di musica tradizionale romagnola (Valzer, Polke, Mazurke) della prima metà del secolo composti da G. Faini, R. Grisoli, S. Giorgetti
Sabato 18 dalle ore 17 alle ore 24
Domenica 19 dalle ore 12 alle ore 24
Inmostra
Negli interni delle case percorsi espositivi
“Cino Cino” frammenti e documenti sul Cinema e i Cinema a Bellaria Igea Marina
Girotondo
Incontri in libertà con artisti, dicitori d’osteria, gruppi spontanei di teatranti, suonatori e ballerini;
Borgosteria
Nei cortili: ìangoli di gastronomia domestica a cura del Comitato della Borgata Vecchia
